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Come scegliere una buona bottiglia di vino bianco

Forse non tutti lo sanno, ma i migliori vini bianchi hanno una storia antichissima: sono prodotti da circa 2500 anni. Si proprio così.

Vengono realizzati con uve bianche ma in alcuni casi si possono utilizzare anche uve rosse, a patto che vengono rimosse le bucce.

I vini bianchi si contraddistinguono da quelli rossi per il processo di vinificazione, infatti nel caso del vino bianco, la fase della macerazione non sussiste, poiché vinacce e mosto entrano direttamente in contatto.

Solitamente si bevono giovani e vengono consumati entro due o tre anni dalla vendemmia. Inoltre rispetto ai vini rossi, presentano una gradazione inferiore e proprio in virtù di quanto detto che sono particolarmente gradevoli anche in estate.Per quanto concerne il sapore, è fruttato e floreale, e grazie a queste caratteristiche appena citate i vini bianchi vengono considerati più leggeri rispetto a quelli rossi.

Ma detto questo, come scegliere i vini bianchi?

Facciamo un po’ di chiarezza al riguardo:

La prima cosa che bisogna fare è quella di documentarsi sul vino che si vuole acquistare, ponendo un occhio di riguardo alla provenienza geografica e ovviamente alle uve che lo compongono.

Poi un altro aspetto da considerare è l’occasione per la quale si andrà a consumare il vino: quello bianco è ideale per accompagnare pranzi e cene particolarmente leggere.

Per scegliere il vino con maggiore consapevolezza è fondamentale leggere l’etichetta, poiché su di essa sono presenti tutte le informazioni di cui si necessita.

Anche se non si è esperti di vini poco importa, leggendo l’etichetta si riuscirà ugualmente a comprendere le caratteristiche del vino e fare dunque, una scelta consapevole nel momento dell’acquisto.

Le informazioni riportate sono le seguenti:

  • il nome del vino: viene indicato la zona geografica e la sua provenienza;
  • l’imbottigliatore: viene menzionato il nome del produttore, la ragione sociale e la sededell’azienda;
  • la gradazione alcolica;
  • quantitativo del prodotto: può essere espresso in millilitri, centilitri o litro;
  • lotto di appartenenza del vino: evidenzia la data di imbottigliamento del vino;
  • la provenienza geografica.

Generalmente sulle etichette vengono descritte anche i pregi e le qualità di un vino, alcuni piccoli suggerimenti per servirlo correttamente a tavola nonché alcuni consigli su come abbinarlo con le varie pietanze, ma se volete saperne di più sui vini italiani potete consultare la vasta scelta dell’enoteca online Bibentes.

Vini bianchi: gli utilizzi in cucina

Il vino è un ottimo prodotto da aggiungere in alcune pietanze al fine di renderle più gustose e saporite.  Per la preparazione è consigliabile utilizzare vini novelli o giovani. Il vino bianco in particolar modo, è maggiormente utilizzato per aromatizzare le carni bianche, le verdure, le zuppe, il pesce ma anche per rendere più succulenti alcuni dolci.

È bene stare attenti però ad un piccolo accorgimento: nel momento di servire la pietanza a tavola è fondamentale accompagnarla con lo stesso vino utilizzato in precedenza.

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