Il Pecorino è un vino bianco che nasce nelle Marche e poi si diffonde in Abruzzo. Dalla storia tormentata, questo vino ha rischiato l’estinzione e per molto tempo è stato usato in maniera marginale. Per fortuna di recente il peggio è stato scongiurato e questo ci ha permesso di assaggiarne il gusto deciso e inconfondibile e di mostrarlo con fierezza sulle nostre tavole.
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Il vino dal sapore e gusto decisi
Il Pecorino è un vino non aromatico che si differenzia dagli altri per via di profumi erbacei molto marcati. In particolar modo non si possono non riconoscere il sapore di erbe aromatiche come la maggiorana e il timo. Un sapore, quello del vino bianco marchigiano e abruzzese, che viene completato da note minerali, di anice e liquirizia. Nel complesso un sapore semplice e deciso che non lascia spazio a fraintendimenti o mezze misure. Un vino dalla grande persistenza e spessore, dal gusto chiaro e non fine. Il carattere forte ne amplifica il gusto in maniera evidente: siamo di fronte ad un vino dalle grandissime qualità.
Abbinamenti: ottimo col crudo di pesce e ostriche
Il Pecorino è un vino che si abbina a perfezione con il pesce. Nello specifico, dobbiamo sottolineare la perfetta armonia che si percepisce se gustato con il crudo di pesce e le ostriche. Anche se vi consigliamo di provarlo, senza ombra di dubbio, con queste due pietanze, il risultato è eccezionale se il vino marchigiano abruzzese viene provato con tutte le qualità di pesce. In aggiunta a quanto sopra consigliato, sono da aggiungere alla lista dei buoni abbinamenti anche la pasta col pesto alla genovese e tutti quei piatti a base di carne bianca di una certa complessità e ricercatezza.
Origini storiche: il vino dei pastori?
Non c’è una corrispondenza univoca sull’origine del nome del Pecorino, ma la leggenda narra di un collegamento con gli usi e costumi dei pastori. Si racconta infatti che l’origine provenga dall’uso massivo che ne facevano i pastori e che il nome derivi dalla radice “pecor” legata al gregge da loro guidato. Non si hanno delle conferme storiche, quindi valutate questa informazione come una nota di colore e non come verità storica e assoluta. Nessun dubbio invece alberga nel luogo di origine del vino Pecorino: nato nei vigneti delle Marche, si è poi diffuso in Abruzzo, raggiungendo un livello qualitativo molto simile a quello marchigiano.
Dati e curiosità: un vino recente
La produzione di questo vino non si limita soltanto a Marche e Abruzzo, che comunque rimangono le regioni italiane più importanti nella produzione. Essa infatti è autorizzata anche nei vigneti del Lazio e dell’Umbria. Il Pecorino è un vino molto recente, infatti è stato registrato ufficialmente al catalogo nazione di varietà di vite nel 1970. Per approfondire le caratteristiche del vitigno potete visitare la scheda dedicata su Quattrocalici, importante portale dedicato ai vini.